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Uroginecologia

L’uroginecologia è una specializzazione medica che si occupa della diagnosi, trattamento e prevenzione dei disturbi ginecologici che coinvolgono il sistema urinario e il pavimento pelvico. Questa branca medica affronta problematiche legate alla salute delle donne, in particolare quelle che riguardano la funzionalità dell’apparato urinario e il supporto strutturale delle pelvi, che può essere compromesso da diverse condizioni, tra cui il parto, l’invecchiamento e altre patologie.

Principali disturbi trattati in uroginecologia

  1. Incontinenza urinaria: Una delle problematiche più comuni trattate in uroginecologia. Può essere di diversi tipi:

    • Incontinenza da sforzo: Perdite di urina durante attività fisiche come tosse, starnuti, esercizio fisico o sollevamento di oggetti pesanti.
    • Incontinenza da urgenza: Desiderio impellente di urinare con perdite involontarie, spesso dovute a un’iperattività della vescica.
    • Incontinenza mista: Una combinazione di incontinenza da sforzo e da urgenza.
  2. Prolasso degli organi pelvici: Condizione in cui uno o più organi pelvici (utero, vescica, intestino) scendono e spingono verso la vagina, causando sintomi come sensazione di peso pelvico, difficoltà a urinare, dolore durante i rapporti sessuali e incontinenza urinaria.

  3. Cistite interstiziale: Una condizione cronica della vescica che causa dolore pelvico e frequente bisogno di urinare, senza infezione urinaria apparente. Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita.

  4. Disfunzioni sessuali: Alcuni disturbi uroginecologici possono influenzare la funzione sessuale, come la secchezza vaginale, il dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia) o la riduzione del desiderio sessuale.

  5. Infezioni urinarie ricorrenti: Le donne, a causa della loro anatomia, sono particolarmente soggette a infezioni urinarie. Quando queste diventano ricorrenti, possono essere causate da disfunzioni nel pavimento pelvico o da problemi anatomici.

  6. Difficoltà nel controllo della minzione: Disturbi legati alla difficoltà di trattenere l’urina o all’incapacità di svuotare completamente la vescica.

Diagnosi in uroginecologia

La diagnosi delle patologie uroginecologiche si basa su una serie di esami, che possono includere:

  • Anamnesi approfondita: Il medico raccoglie informazioni dettagliate sui sintomi, sulle abitudini quotidiane e sulla storia medica della paziente.
  • Esame fisico e ginecologico: Un esame pelvico può rivelare segni di prolasso o altre problematiche fisiche.
  • Urodinamica: Un test che misura la funzionalità della vescica e dell’uretra, utile per diagnosticare tipi di incontinenza e disfunzioni della minzione.
  • Ecografia: Per valutare la vescica, l’utero e altre strutture pelviche.
  • Cistoscopia: Un esame che permette di visualizzare l’interno della vescica per identificare eventuali anomalie o lesioni.
  • Risonanza magnetica pelvica: In alcuni casi, per visualizzare in dettaglio i muscoli del pavimento pelvico e gli organi interni.

Trattamenti in uroginecologia

I trattamenti uroginecologici variano a seconda del tipo di condizione e della gravità dei sintomi. Le opzioni terapeutiche includono:

  1. Trattamenti conservativi:

    • Esercizi del pavimento pelvico: I Kegel sono esercizi che aiutano a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, utili per l’incontinenza urinaria e il prolasso.
    • Terapia fisica pelvica: Tecniche specialistiche, come il biofeedback, per migliorare il controllo della vescica e dei muscoli pelvici.
    • Modifiche comportamentali: Come il trattamento dell’incontinenza urinaria da urgenza con la tecnica della “ripristino del normale schema della minzione”.
  2. Farmaci:

    • Antimuscarinici: Per il trattamento dell’incontinenza da urgenza e per ridurre l’iperattività della vescica.
    • Estrogeni topici: Per le donne in post-menopausa, che possono soffrire di secchezza vaginale e altri disturbi legati al calo degli estrogeni.
  3. Interventi chirurgici:

    • Sospensione pelvica e chirurgia per il prolasso: Chirurgia per riposizionare gli organi pelvici e rafforzare il pavimento pelvico.
    • Protesi uretrale o sling: Per trattare l’incontinenza urinaria da sforzo, utilizzando dispositivi impiantati che supportano l’uretra.
    • Chirurgia per il trattamento della cistite interstiziale: In casi gravi, quando le terapie farmacologiche non sono efficaci.
  4. Terapie avanzate:

    • Stimolazione nervosa: Stimolazione elettrica del nervo che controlla la vescica per trattare l’incontinenza urinaria.
    • Terapie rigenerative: Come il trattamento con plasma ricco di piastrine (PRP), che favorisce la guarigione dei tessuti danneggiati.

Benefici della uroginecologia

  • Miglioramento della qualità della vita: Trattamenti efficaci per l’incontinenza e il prolasso migliorano notevolmente il comfort e la sicurezza delle pazienti.
  • Prevenzione e cura: Grazie alla diagnosi precoce, è possibile prevenire il peggioramento delle condizioni uroginecologiche.
  • Recupero della funzionalità: Trattamenti mirati possono ripristinare il corretto funzionamento del sistema urinario e del pavimento pelvico.

Quando rivolgersi a un medico?

Si consiglia di consultare un medico uroginecologo se si sperimentano uno o più dei seguenti sintomi:

  • Perdita involontaria di urina (incontinenza urinaria).
  • Sensazione di pesantezza pelvica o di vuoto vaginale.
  • Difficoltà a urinare o dolore durante la minzione.
  • Dolore pelvico o durante i rapporti sessuali.
  • Sintomi di cistite interstiziale o infezioni urinarie ricorrenti.

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